Sono al momento dieci i punti di diffusione gratuiti che il Comune mette a disposizione dei cittadini

di Nicola Sorrentino

Parte oggi una rete di dieci punti Wi Fi a costo zero per la città.

La ditta Tecnomedia, che attualmente gestisce il servizio di diverse telecamere per conto di Palazzo di Città e che si è aggiudicata la gara predisposta tempo fa dall’ufficio informatica, ha illustrato questa mattina in una conferenza stampa i vantaggi derivanti dalla nuova offerta. La rete wireless a larga banda coprirà, oltre che piazza Diaz, anche via Matteotti, piazza Guerritore, via Canale, piazza De Santi, incrocio via Ricco, piazza Amendola, via Origlia, via Fucilari, piazza Cicalesi, via Falcone, incrocio dell’autostrada A3, via Barbarulo, Piazza del Corso, incrocio via Napoli, via D’Alessandro, piazza San Mauro. Il progetto, realizzato a costo zero eccezion fatta per alcune piccole spese di gestione e di elettricità, prevede la connessione alla rete Wifi_Nocera. Attraverso un portatile, tablet o cellulare, sia all’esterno che all’interno di dove il cittadino si trovi, sarà possibile essere reindirizzati alla pagina iniziale, dalla quale si proseguirà poi per il login e l’autoregistrazione. Durante la compilazione verranno richiesti i dati anagrafici, la mail e il numero di cellulare di operatore nazionale. Ulteriori informazioni sarà possibile leggerle sul sito istituzionale del Comune. Secondo Alberto Auriemma, responsabile tecnico del progetto, il servizio già questa mattina contava un centinaio di utenti registrati. I punti sono stati scelti a seconda del tipo di aggregazione che si concentra lungo le diverse arterie della città: per i cittadini sarà possibile acquisire in tempo reale informazioni di tipo istituzionale o legate alle condizioni meteorologiche. Secondo il bando, la Tecnomedia garantirà una percentuale sul maturato dell’incasso per la pubblicità prodotta sugli Hot-spot messi a disposizione.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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