Il convegno si è tenuto davanti ad un folto pubblico presso la biblioteca Comunale di Nocera Inferiore
di Paloma Fèliz
“Leggere il tempo, nell’arte e nel Gioco” è il titolo di un convegno che è nato dall’opera di Basilio de Martino che si intitola “il tempo”, che è addirittura l’ immagine di copertina del numero 31 della rivista di cultura ludica Tangram, che ha diffusione nazionale e per abbonamento postale, diretta di Nicla Iacovino, direttrice della Biblioteca Comunale di Nocera Inferiore.
Il convegno ha voluto dimostrare che il gioco e il tempo che sono entrambi delle libere espressioni che partono da una base comune, che è la creatività.
«Mi piace idealizzare gli eventi non come momenti astratti –Afferma Nicla Iacovino – ma sempre come percorsi, per cui l’ idea anche di invitare il direttore del museo del giocattolo che nasce propio da una visita guidata che abbiamo fatto come gruppo della biblioteca comunale presso questo museo. Abbiamo parlato del giocattolo – spiega Iacovino – come opera d’ arte, e come memoria storica perchè il museo contiene questi oggetti che sono i giocattoli rappresentanti lo scorrere del tempo, il vissuto ludico di generazioni diverse».
Le ideatrici di questo seminario sono state Maria Laura Vigliar, assessore alla Cultura e alla pubblica istruzione dell’ amministrazione comunale Nocerina, e la dirigente del settore socio-culturale del comune, Antonietta Manzo. A moderare i lavori la conduttrice radio-televisiva Letizia Vicidomini.
L’ evento ha anche visto l’ intervento del direttore del museo del giocattolo di Napoli, il professore Vincenzo Capuano, che è collezionista e docente di storia del giocattolo all’Università Suor Orsola Benincasa, che ha raccontato dell’ esposizione permanente dedicata al ricordo di Ernst Lossa, il bambino zingaro ucciso nel 1944, a quattordici anni, dalla feroce campagna nazista di eugenetica, dopo un anno e mezzo di detenzione nel braccio della morte di un ospedale psichiatrico. L’autore dell’opera “il tempo”, Basilio de Martino, nel suo intervento ha illustrato alcune delle sue opera esposte nella sala.
Alla fine del seminario si è svolto un gioco di enigmistica nel corso del quale due persone del pubblico hanno vinto un abbonamento per un anno alla rivista Tangram.