Iannello succede a Iannello. Il congresso cittadino del Pd, svoltosi domenica 3 novembre a Nocera Inferiore, ha visto la riconferma all’unanimità del segretario cittadino uscente.
Il congresso ha poi votato per l’elezione dei componenti l’assemblea provinciale, per quella del nuovo segretario provinciale, e per l’elezione del direttivo e del tesoriere del circolo nocerino. A quest’ultima carica è stato eletto Luigi Giangiacomo.
Per la cronaca, dei 550 iscritti hanno votato in 414 (il 74% del totale), ed anche a Nocera Nicola Landolfi, risultato poi riconfermato a livello provinciale, ha raccolto la maggiornanza dei consensi, om 320 voti validi contro gli 87 di Sergio Annunziata.
La mozione di Antonio Iannello, risultata vincente, fa un passaggio sull’unità del partito che molti hanno dichiarato essere interessante:
«L’unità del Partito – si legge – non sarà solo un’enunciazione di principio, ma una regola affinché si eviti di rappresentare all’esterno perplessità e posizioni politiche diverse, prima che queste vengano discusse negli organismi di Partito.
Infine, un Partito plurale come il PD, dovrà essere fondato sulla solidarietà fra gli iscritti, i militanti ed i dirigenti, per evitare che le diverse storie e le diverse sensibilità di cui ognuno è giustamente portavoce possano giustificare scelte incoerenti con il progetto di crescita del Partito nocerino che dovrà essere un Partito fatto di uomini e donne libere, che sappia interpretare le esigenze di sviluppo della nostra comunità e per queste ragioni sia capace di porsi all’attenzione del territorio dell’Agro e dell’intera Provincia».
Infine, un Partito plurale come il PD, dovrà essere fondato sulla solidarietà fra gli iscritti, i militanti ed i dirigenti, per evitare che le diverse storie e le diverse sensibilità di cui ognuno è giustamente portavoce possano giustificare scelte incoerenti con il progetto di crescita del Partito nocerino che dovrà essere un Partito fatto di uomini e donne libere, che sappia interpretare le esigenze di sviluppo della nostra comunità e per queste ragioni sia capace di porsi all’attenzione del territorio dell’Agro e dell’intera Provincia».