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il Nuovo Risorgimento Nocerino

 

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Dal 15 giugno opererà l’accordo che abolisce il sovrapprezzo finora applicato dalle compagnie telefoniche ai clienti che effettuavano chiamate ed accedevano ad internet da un altro paese comunitario

di Danila Sarno

Buone notizie per chi ama trascorrere le proprie vacanze all'estero! Finalmente è stato raggiunto l'accordo per l’abolizione del roaming europeo, che da anni è uno dei peggiori incubi per i viaggiatori, costretti a sborsare somme spropositate per poter usufruire dei più comuni servizi telefonici durante i soggiorni in un paese straniero.

Tutto questo fortunatamente cambierà, a partire dal 15 giugno, grazie al regolamento (UE) 2015/2120, modificativo del regolamento 531/2012, che ha fissato dei tetti massimi per i prezzi applicabili dalle compagnie telefoniche ai clienti che viaggiano in un paese comunitario. Insomma, ogni cittadino europeo potrà recarsi in un altro stato dell'Unione ed effettuare chiamate, mandare messaggi ed accedere ad Internet senza subire alcun sovrapprezzo rispetto alle tariffe nazionali applicate dal proprio gestore.
In Italia alcune compagnie, come Wind e Tim, si erano già adeguate alla nuova normativa, introdotta lo scorso febbraio; da ultimo anche la Vodafone ha aderito all’iniziativa.
Si tratta di una novità volta a garantire la parità di trattamento degli utenti e il funzionamento ininterrotto di internet, quale "volano per l'innovazione". La riforma dovrebbe consentire agli utenti di restare sempre connessi all'interno dell'Unione Europea, eliminando blocchi e rallentamenti dei servizi.
Attenzione però! A ben vedere, la disciplina si presta ad un utilizzo abusivo, ossia per scopi diversi dai viaggi occasionali, come ad esempio quello dell'acquisto di una sim straniera in un paese in cui i prezzi sono inferiori, da utilizzare permanentemente nel proprio paese di residenza. Per tale motivo, il regolamento stabilisce che i fornitori potranno applicare una “politica di utilizzo corretto”, fissando dei limiti al volume dei servizi di roaming a prezzo nazionale del singolo cliente, oltre i quali si ritiene che non vi sia più coerenza con i rispettivi piani tariffari e dunque un uso anomalo del servizio.
Inoltre, qualora un fornitore dimostri di non riuscire a recuperare i costi derivanti dall'attuazione del regolamento, potrà richiedere l'autorizzazione per l’applicazione di un sovrapprezzo, solo nella misura necessaria al recupero dei relativi costi.  
“Roam like at home”, letteralmente “usa il roaming come se fossi a casa tua”, è lo slogan scelto dall’Unione Europea per quella che sicuramente sarà una grande innovazione, in un’era in cui restare connessi è diventato essenziale.

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