Falsi profili Facebook: il Garante della privacy dice basta
Chi subisce un furto d’identità sul social network ha diritto ad acquisire tutte le informazioni relative al finto account e ad ottenere la sua immediata cancellazione di Danila Sarno
Con l’avvento delle piattaforme digitali oggi tutti “condividono” la propria vita,rendendo pubblici molti aspetti della sfera esistenziale privata che sarebbe meglio restassero riservati. Ne è consapevole l’Autorità Garante della privacy che, con provvedimento numero 56 del febbraio 2016, ha ordinato a Facebook di bloccare i profili fasulli e di concedere alle vittime di furto d’identità l’accesso alle foto e agli altri elementi fatti circolare da tali account.