Della morale e dell'etica (italiana): storie di ipocrisia
Lo sfogo di chi valuta che le coppie omossessuali non siano legittimate, pena offesa di importanti valori sociali, all'uso degli stessi strumenti degli etero in difficoltà per concepire
Mi fa ridere con ghigno sarcastico questo polemico brusio di sottofondo moralistico e perbenista sulla questione figli a coppie omo. Trovo nauseante che fino a ieri uteri in affitto, sperma in banche dati, provette e ovuli vari ed approssimazioni sparse, fossero ritenuti sacrosanti per genitori sterili etero, mentre diventano sacrileghi e “contro natura” per genitori omo...
L'ipocrisia piccina e bigotta, non voglio nemmeno stereotipizzarla come cattofascista perché i pulpiti e le prediche non provengono solo da loro, invade la scelta personale di ognuno che anziché adottare (meraviglioso a mio personale parere, ma mio), preferisce donare, fare, costruire, creare una vita di ereditarietà genetica il più possibile vicino alla sua: un diritto di chiunque, perché, ehggià, "il bambino si allatta al seno", pontificano con rigor di morale subdolamente confezionata come etica.