Matrimonio riparatore: 52 anni fa il primo no di Franca Viola ad Alcamo
La ragazza, sfidando una cultura pluricentenaria, ebbe il coraggio di opporsi al suo violentatore che poi voleva sposarla. Rappresentò una pietra miliare dell’emancipazione della donna in Italia
di Anna Vittoria Fattore
"Chista è chidda che scaccerà la testa a vossia!", così gli scagnozzi di Filippo Melodia, nipote del mafioso Vincenzo Rimi, minacciarono con una pistola Bernardo, padre di Franca Viola, prima donna italiana a rifiutare il matrimonio riparatore. Tutto ebbe inizio il 26 dicembre 1965 quando Franca dopo numerosi rifiuti alla richiesta di Filippo di tornare insieme, venne rapita e portata in un casolare non troppo distante da Alcamo, piccola città siciliana di provincia.