Pretestuoso, e similare a quello hitleriano dei Sudeti, il “casus belli” tra Mosca e Kyiv, come intollerabili le parole del dittatore moscovita sul regime nazista e drogato ucraino
L’invasione dell’Ucraina è a tutti gli effetti è una guerra, ma si può considerare anche come un attacco ai valori democratici che l’Europa rappresenta: perché in gioco sono due principi di governo e i due protagonisti principali sono Volodymyr Zelensky, presidente democraticamente eletto dell’Ucraina, e il dittatore Vladimir Putin, ex membro del KGB, che da vent’anni governa la Federazione Russa in maniera autoritaria, come mostra anche la repressione di ieri delle proteste a Mosca e San Pietroburgo.