«Rivedo padre Gigino sereno a Nocera»: le riflessioni di un ex nocerino
Nino Maiorino, emigrato a forza a Cava de’ Tirreni dopo il terremoto dell’’80, parla del suo rapporto con il “frate terribile” su cui tanto si è narrato nella città metelliana, e che ha ritrovato pace nel convento di San Francesco
Tutti mi conoscono come ex nocerino; nato e cresciuto a Nocera, ben radicato fino a dicembre 1980, me ne sono poi distaccato in quanto, venuto ad abitare a Cava dopo il terremoto del novembre 1980, giocoforza ho dovuto gradualmente tralasciare le conoscenze cittadine, pure se non ho mai dimenticato le amicizie e tutte le cose belle della città e del circondario e, particolarmente, il periodo della mia infanzia e della mia gioventù.