Per la Cassazione lo screenshot può essere usato come prova
L’estrazione dei dati informatici contenuti in un computer è un’operazione meccanica e la relativa copia cartacea può essere acquisita dal giudice e liberamente valutata in giudizio
di Danila Sarno
Fidarsi è bene, “screenshottare” è meglio. Soprattutto se lo screenshot può valere come prova in un processo. È quanto si evince da una sentenza della Corte di Cassazione, la numero 8736 del 2018, dove si afferma che la copia cartacea di uno screenshot è una prova valida, anche se priva di attestazione ufficiale.