Cassazione: inviare foto hard ad un minore è violenza sessuale
Il reato sussiste, anche in mancanza di contatto fisico con la vittima, quando la condotta coinvolge la corporeità dell’offeso ed è idonea a compromettere la libertà individuale nella prospettiva di soddisfare le proprie pulsioni
di Danila SarnoChi invia foto hard ad un minore tramite whatsapp commette reato di violenza sessuale, anche se non vi è stato alcun incontro fisico tra colpevole e vittima. A deciderlo è stata la Corte di Cassazione, con una sentenza di rigetto del ricorso proposto da un uomo, sottoposto a custodia cautelare in carcere “per aver scritto messaggi WhatsApp allusivi e sessualmente espliciti ad una ragazza minorenne".